Ciò che ci distingue, per quanto ci è noto, da altre realtà associative, è la snellezza della nostra struttura, l’elasticità e l’informalità dei rapporti.
L’imprenditore, spesso, si sente disorientato di fronte a situazioni improvvise e gli può essere d’aiuto poter far partecipe l’Associazione della sua contingente esigenza, ben potendo essere che altri Associati si siano trovati a confrontarsi con analoghe situazioni.
L’Associazione, infatti, non è (e non vuole essere) un’azienda che eroga servizi, perché per quelli già esistono commercialisti, consulenti del lavoro, avvocati e quant’altri.
L’Associazione è un luogo d’incontro informale, dove l’Associato può esporre la sua esigenza e trovare ascolto, nell’ottica di una interlocuzione che anche può risultare utile ad individuare il percorso per una autonoma e, possibilmente, celere soluzione della contingente esigenza, o, diversamente, quando ciò non è praticabile, può risultare utile ad individuare elementi di orientamento che agevolino la ricerca di una soluzione.
La circostanza che alcuni nostri Associati abbiano aderito, nonostante già fossero soci di ben più note associazioni (in alcuni casi anche mantenendo la doppia associazione), ci è di conforto nella consapevolezza della nostra peculiarità.
VOGLIAMO MANTENERE LA NOSTRA PARTICOLARITÀ
Vorremmo mantenere la nostra connotazione di snellezza, informalità ed elasticità, per cui abbiamo stimato che sarebbe controindicato superare la soglia dei 300 Associati, al di sopra della quale diventerebbe problematico mantenere il nostro proposito.
Ad oggi, quindi, rimane ancora ampio spazio per accogliere nuovi Associati, con verosimili prospettive di notevole miglioramento degli attuali presidi, nonché di sviluppo di nuove iniziative.
